Il naso ficcanaso

Testo: M. D'Adda - Musica: N. Aprile

Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 21° Edizione dello Zecchino d'Oro (1978), dovete ringraziare Riccardo (29 maggio 2003).

Nonno Angelo sa inventare
storie diverse tutte le sere
mille avventure per farmi dormire…
e una ve la voglio raccontare

Era lungo un metro e trenta
con tre gobbe da cammello
Era un naso ficcanaso
Si metteva sempre in mezzo
Lo vedevi dappertutto
Questo naso ficcanaso
Una volta in pieno giugno
Lui si prese un grosso pugno
Perchè era ficcanaso
Annusando il minestrone
rotolò nel pentolone
Ma che naso ficcanaso
Ed una sera in mezzo al prato
lui vide un razzo tutto illuminato
E piano piano a quelle luci blu
Per curiosare si avvicinò di più
Per vedere ancora meglio
lui commise un altro abaglio
Era un naso ficcanaso
Per andare più vicino
si infilò in un portellino
Ma che naso ficcanaso
attirato da un rumore
mise in moto il reattore
Questo naso ficcanaso
E nel giro di un minuto
su nel cielo fu spedito
Per il naso ficcanaso
Adesso gira intorno al mondo
in uno strano buffo girotondo
e lui vorrebbe tornarsene quaggiù…
però di scendere non ce la fa più
In questa strana storia c’è una morale
A curiosare si fa sempre male
il ficcanaso ci dice da lassù
“State sicuri non ci casco più”
Ma il naso ficcanaso
Resta lassù

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