Il pellerossa
Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Tratta da: Strofette da passeggio (Antonio Vallardi Editore - 1955)
Leggiamo insieme: Il pellerossa di Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Sono un capo PelleRossa
son negli occhi, in ogni mossa
arci-ferocissimo.
Io mi chiamo “La Pantera”
“Avvoltoio”, “Tigre nera”!
o una belva simile.
Ho sul capo ottanta penne.
Dei nemici le cotenne
dall’arcion mi pendono.
Ugh! Innanzi alla mia tenda
urlo e levo l’ascia orrenda
che i nemici stermina.
Ugh! Attenti: con maligno
gusto i denti vi digrigno.
Sono o no terribile?
A quell’urlo gutturale,
al brillar del mio pugnale
tutti quanti tremano.
Ugh! V’abbranco, vi scotenno!
Ugh! Ai miei guerrieri accenno
che v’abbrustoliscano!
Facce smorte, vi sgomento?
…Via, miei cari, di spavento
non moritemi.
Ecco, smetto il viso atroce,
addolcisco la mia voce:
tutto fu per ridere!
Tratta da: Strofette da passeggio – Antonio Vallardi Editore (1955) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: Arturo Bonfanti