Leggiamo insieme: Il pettirosso di Jolanda Colombini Monti

Coniglietto e la mammina,
con allegro e lieto cuore,
se ne vanno di mattina
nel boschetto tutto in fiore.

Quanta pace tra quel folto!
Coniglietto buono buono
qualche fiore ha già raccolto
per offrirli a mamma in dono.

In letizia passa il giorno
e, al tramonto, i coniglietti
verso casa fan ritorno
con un cesto di funghetti.

Ma li ferma sulla strada,
Pettirosso, tutto ansante:
“Gira un lupo qui in contrada…
via… fuggite sull’istante!”.

Or l’autunno è già vicino…
qualche foglia vola via…
Le due rondini un mattino
stan partendo in compagnia.

“Noi temiamo il freddo infido!
Tu non parti, Pettirosso?”.
“No, miei cari, qui ho il mio nido
e lasciarlo… no… non posso!”.

Addio sole! Addio sereno!
Grigio il cielo… annuvolato…
Or di pioggia il nido è pieno
Pettirosso è desolato.

Triste tempo! L’alberello
senza foglie resterà!
Pettirosso, miserello,
solo solo, che farà?

È caduta tanta neve…
Ora il mondo è tutto bianco…
Se ne va con passo lieve
Pettirosso triste e stanco.

Se ne va con il suo cestino…
egli ha fame e vuol mangiare…
ma neppure un granellino
gli riesce di trovare!

Ah! S’incontra finalmente
qualcheduno! “Bianco omino,
non avresti gentilmente,
per chi ha fame, un chiccolino?”.

“Nulla… nulla! Non lo vedi?
Sol di neve sono e anch’io
piango e tremo… Nulla, credi,
posso darti, amico mio!”.

Or prosegue d’umor nero
Pettirosso e il pianto ha in gola…
Quando cade prigioniero
per un’ala alla tagliola.

“Ih! Ih! Ih! Sono finito!”.
Ma il suo pianto non è vano
ché qualcuno già l’ha udito
ed accorre da lontano.

Non dimentica del giorno
che il gentile Pettirosso
l’avvertì che c’era intorno
affamato un lupo grosso,

la Coniglia ha liberato
l’uccellino in fretta in fretta
e con sé l’ha poi portato
nella calda sua casetta.

Tra le cure degli amici
che gli vollero gran bene,
visse giorni assai felici
Pettirosso, senza pene.

La tristezza è ormai finita!
Lieto e sano a stagion nuova
trilla e dice: “Nella vita,
chi fa il bene… lo ritrova!”.

Illustrazioni di Mariapia (Maria Pia Franzoni Tomba)

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