Il più bel riso

Guido Edoardo Mottini

Il più bel riso

Leggiamo insieme: Il più bel riso di Guido Edoardo Mottini

Il più bel riso l’ho veduto ieri
sbocciar raggiante sul visetto sporco
d’un monelluccio, figlio di randagi,
con la camicia fuor dei calzoncini,
con una calza a strappi e un piede nudo.

Nel traversar la strada irta di ghiaia
il piccolo cascò. Si rialzò.
Si rimise nel piede la ciabatta.
Si guardò le manine un po’ sbucciate.
Si guardò intorno… e vide solo me.

E, per farmi capir ch’era gagliardo,
mi rise in faccia un riso così bello,
così pien di coraggio e d’innocenza,
che quel riso divino si confuse
con l’oro del tramonto e il blu del mare.

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