Il robinetto e la fantasia

Franco Bianchi (Sancio Pancetta)

Tratta da: Strofette da passeggio (Antonio Vallardi Editore - 1955)

Il robinetto e la fantasia

Leggiamo insieme: Il robinetto e la fantasia di Franco Bianchi (Sancio Pancetta)

C’è chi in estasi si sente
per il mar che ondeggia e freme,
per il rivolo che geme,
pel il fragore del torrente.
Io la mente ho piccolina:
per diletto
a me basta robinetto
di cucina!

L’acqua scende a goccia a goccia
dalla sua rotonda bocca?
Pare stilla che trabocca
senza fine dalla roccia:
E riveggo una montagna
e una grotta
e la stilla ininterrotta
che si lagna…

Giro un poco la maniglia:
e dal lucido metallo
uno stelo di cristallo
nasce, vaga meraviglia,
scivolando con fruscio
sì sommesso,
ch’io vi sento il pianto stesso
che fa il rio.

L’apro tutto, e nella vasca
l’acqua strepita irruente:
è il collerico torrente,
è l’Oceano in burrasca!
Su quell’acque furibonde
i tegami
E i bicchieri son rottami
dentro all’onde.

Ed io sogno di tartane,
di tre alberi randagi,
di pirati, di naufragi
là nell’isole più strane…
Ché se batte un cuor romantico
dentro al petto
anche un umil robinetto
è l’Atlantico!

 

Il robinetto e la fantasia

Strofette da passeggio

Tratta da: Strofette da passeggio – Antonio Vallardi Editore (1955) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: Arturo Bonfanti

Strofette da passeggio

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