Il sacchetto
Ecco la filastrocca di NonnaDuck (16 ottobre 2002).
Imprigionato sopra un paletto,
urla nel vento, un nero sacchetto.
Lui chiede aiuto, ma tutto è vano,
perché nessuno gli tende la mano.
Lacero, stanco, tutto affannato,
vorrebbe chiedere a chi l’ha creato:
“Perché mi hai fatto con l’olio nero,
se poi mi odiate, o non è vero?
Non disperdete nell’aria pulita…!
Lui sporca tutto e toglie la vita.”
Perché mi dite parole amare,
se per il mondo io voglio andare?
Mi rimpinzate di roba lorda,
poi mi strozzate con una corda.
Dio, non respiro, voglio morire,
ma, in eterno, mi tocca soffrire.