Il serpente gentile

Questa filastrocca ce la manda mamma Orsetta (23 novembre 2001).

Silvestro è un serpente
ma docile e mite,
assai differente
da quel che voi dite
d’ogni suo parente.
Un giorno, sul fiume,
un uomo lo vede.
Silvestro é lì, fermo,
non fischia, non stride.
Gentile, calmissimo,
si lascia pigliare
e in una gran cesta
alfin sistemare.
Quell’uomo suona il flauto:
le note fatate
risvegliano lente
movenze incantate.
La gente, estasiata,
osserva il serpente
che docile danza
la danza del ventre,
che piano si srotola,
abbassa il capino,
e poi gentilmente
accenna a un inchino.

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