Leggiamo insieme: Il suo Calendario di Franco Bianchi

Gigi, al primo gennaio
ha promesso (bravo Gigi!)
che quest’anno fa prodigi
(cominciando dal febbraio).

A febbraio, con le liete
novità del carnevale,
la promessa ancor non vale
(eh, ma marzo poi vedrete!).

La follia primaverile
vuole a marzo un po’ di sfogo:
penitenze non han luogo
(si rimandano all’aprile).

Non è Gigi un vecchio saggio:
ha del sangue nelle vene,
e in april chi lo trattiene?
(Vita nuova sì, ma in maggio).

Non è mese da sapienza
maggio, mese dei somari.
Divertiamoci, miei cari!
(Ed in giugno, penitenza).

Giugno: esami, bocciatura…
Gigi, ormai che il male è fatto,
si consola e fa un po’ il matto
(però, in luglio gran clausura!).

Poiché in luglio si va arrosto
necessario è pur lo svago,
su pei monti, in riva al lago…
(Per studiare, verrà l’agosto).

C’è in agosto un’afa orrenda:
per un bimbo assai sensibile
l’aritmetica è insoffribile
(ma in settembre farà ammenda).

Le più dolci frutta cova
il settembre tentatore:
uva, fichi, prugne, more…
(In ottobre, vita nuova!).

Oh in ottobre bello andare
per i boschi, un po’ fuggiasco…
E agli esami si fa fiasco!
(In novembre è un altro affare…).

Arrivata è già la scuola
in novembre; ma l’inizio
dello studio fu un supplizio…
(Ma, in dicembre, ei dà parola…).

Oh chi studia, quando gaio
c’è il Natale alle calcagna
con la dolce sua cuccagna?
(Vita nuova, sì: in gennaio!).

E così, bel bello, il caro
Gigi sbarca il suo lunario:
e, alla fin del calendario,
egli è sempre più somaro!!

Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi – Strofette per ragazzi – Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: A. Mossello Guadagni

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