Il 2011 gira lo sguardo
e tra una stella ed un petardo
frammenta il suo ciclo
con il suo riciclo
del sole e del vento
con gradimento
e scoraggiamento
la sua ombra quieta
attende lieta
la spirale di luce
che speranza produce
il suo filo fa oscillare
vacillare
lusingare
corteggiare
vezzeggiare
il 2012
nella cruna
della luna
nelle gobbe di ponente
di levante
nel balenio delle stelle
che del ciel sono le ancelle
nella fantasia del sole
con i sogni che fanno capriole
nel profumo di un fiore
dentro il cuore
nel sapor di frutto
soprattutto
nell’ indefinibile,
indefettibile
lembo di tempo
nel frattempo
noi stendiamo sogni
ricordi e bisogni
fissati con ganci d’amore
che di ogni cosa è il gestore.