Il topino sognatore
Ecco la filastrocca di Martina (22 ottobre 2010).
Guardando la luna
un dolce topino
sorseggia sidro,
si pappa un dolcino.
Sfoglia un buon libro,
indossa il pigiama,
pensa e ripensa
a ciò che più ama:
alla topina
della porta accanto,
che non ricambia, forse
per vanto;
all’aria fresca,
specie di sera,
quella che annuncia la primavera;
pensa alla mamma,
al latte di mucca,
alle braciole
coi fiori di zucca.
Pensa anche in grande,
vorrebbe volare,
vedere la Cina,
planare sul mare;
invece, per contro,
rimane qua,
a meditare
su ciò che sarà.