Il Tronco e il Mare
Paola Tacchini
In occasione della Festa degli Alberi
Ti ho visto tante volte,
sei sempre immutato,
bianco, screpolato e inaridito
rami che non cresceranno più
protesi verso le onde
radici ancorate giù
parte dello scosceso dirupo.
Ogni volta ti osservo
e mi domando curiosa:
Che cosa ti ha stroncato?
Di Giove la bruciante saetta,
Poseidone e le sue tempeste
o le 3 Parche hanno tagliato
Il verde filo prosciugando la linfa?
Ho chiesto al pittore
di ritrarti in primo piano
monito all’esistenza
resisti quale simbolo.
A ricordare ciò che eri
resta un tuo rigoglioso fratello,
ma è a te che porgo il mio sguardo!
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