Italia
Arpalice Cuman Pertile
Tratta da: Il Giorno dei Piccoli - Paravia - 1944
Leggiamo insieme: Italia di Arpalice Cuman Pertile
La luna:
Mentre giro cheta cheta
tutt’intorno al mio pianeta,
con quest’occhi sì profondi
cerco i luoghi più giocondi,
e mi fermo a rischiararli
e m’incanto a conteplarli.
Là, fra l’Alpi e il glauco mare,
v’è una terra assai gentile,
che vedete verdeggiare
come il regno dell’aprile.
Là palazzi e templi belli,
dolci madri e bambinelli
che sorridono tra i fiori,
mentre su da cento cori
d’usignoli e capinere
sale a Dio
nelle rosee miti sere
un concerto vivo e pio.
È l’Italia quel paese
sì giocondo, sì cortese.
A quei luoghi tanto ameni
doni il cielo dì sereni.
E voi ora, o mie stelline
birichine,
nella danza lieta e bella
combinate qui la stella
dell’Italia, che immortale,
col suo fulgido splendore,
va indicando l’ideale
della scienza e dell’amore.
I bambini la vedranno
ed il gioco impareranno
per rifarlo nelle scuole
o nei prati, all’aria e al sole:
questa è danza che mi piace,
tutta gioia, tutta pace!
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