Johnnie Sayre
Edgar Lee Masters (1868 - 1950)
Tratta da: Antologia di Spoon River
Leggiamo insieme: Johnnie Sayre di Edgar Lee Masters
Babbo, non potrai mai sapere
quanta angoscia mi strinse il cuore,
per la mia disubbidienza, quando sentii
la ruota spietata della locomotiva
mordermi nella carne viva della gamba.
Mentre mi portavano dalla vedova Morris
vidi ancora nella valle la scuola
che marinavo per salire di nascosto sui treni.
Pregai di vivere finché potessi chiederti perdono
e poi le tue lacrime, le tue rotte parole di conforto!
Dal sollievo di quell’ora mi venne felicità infinita.
Tu fosti saggio a far scolpire per me:
“Strappato al male a venire”.
Cenni sulla poesia Johnnie Sayre
Nell’Antologia di Spoon River Edgar Lee Masters (1868 – 1950) rappresenta le tante facce del mal di vivere nella società americana nella prima metà del secolo scorso.
Ogni poesia contenuta nella raccolta è un epitaffio di una delle tombe sulla collina e racconta episodi salienti della vita dei morti che riposano elle tombe.
Dall’Antologia, messa rigorosamente all’indice dal fascismo, e che ha conosciuto un successo planetario, hanno tratto ispirazione anche grandi cantautori come Fabrizio De André e Francesco Guccini.