Leggiamo insieme: L’anno nuovo

Se ne è andato con passo cadente
l’anno vecchio. Ed è qui sorridente

l’anno nuovo coi dodici mesi,
tutti in fila, educati, cortesi.

Si presentano: io sono Gennaio,
questo è mio fratello Febbraio.

Io di neve coperta ho la testa,
e con lui ci son maschere in festa.

Io son Marzo e vi porto le viole.
Sono Aprile: con me c’è il sole,

delle rondini il primo garrito,
c’è il ciliegio e c’è il pesco fiorito.

Io son Maggio, agghindato di rose,
le giornate con me son gioiose.

Io son Giugno: maturo il frumento,
il più ricco di tutti mi sento.

Sono Luglio: il mio caldo è cocente,
mari e monti io dono alla gente.

Io sono Agosto, il mese sognato
da tutti quelli che han lavorato.

Io sono Settembre: uva matura
porto in collina, porto in pianura.

Sono Ottobre: riempio il tino
di generoso, frizzante vino.

Io son Novembre: do le castagne
e vento e pioggia do alle campagne.

Io son Dicembre, il mese che vale:
a tutto il mondo porto il Natale.

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