La Balena Berenice,
rosa a quel che si dice,
oggi fa il compleanno
e la prende una grande affanno:
ecco che lavora lesta
e prepara la sua festa;
presto scrive mille inviti,
per parenti ed acquisiti.
Ma Michele Predatore,
baleniere e pescatore,
ha già in mente, che flagello!,
di lor tendere un tranello.
Or l’arpione si prepara
E controlla se poi spara,
poi si frega le due mani,
aspettando l’indomani.
L’indomani, meraviglia!
C’è già tutta la famiglia!
La gran festa è ben riuscita
E Beatrice ben servita.
Questa gran balena rosa,
si diverte senza posa,
soprattutto con zia Adele,
la balena color miele.
Ma ecco che alla festa,
c’è Michele, lancia in resta,
che vuole dare la morte
a Berenice, ed alla sua corte!
Ma la nostra eroina,
dalla mente sopraffina,
con un bel colpo di coda,
lo spedisce nella soda;
poi gli fa bere del whisky,
per non correre più rischi,
e Michele è di già ubriaco
e gli puzza pure il fiato!
Or ridendo, la balena
Fa con l’alghe una catena,
e poi chiama un ippocampo…
Per Michele non c’è scampo!
L’ippocampo in poche ore,
su trascina il pescatore,
che impreca ed inveisce,
mentre sale in superficie.
Tutto ora è finito bene,
proprio come si conviene,
si può ridere e ballare,
fino a sera, sotto il mare.