Leggiamo insieme: La bambola dorme di Hedda (Lucia Maggia)

Dormi serena e lieta
che nessuno ti tocchi
bambola piccolina
che richiudevi gli occhi.

Ti nasconde geloso
il vecchio scatolone
che reca sul coperchio:
“Non toccate. Attenzione!”.

Sì, dormi, tu che puoi
dormire senza pena,
senza saper che sia
il dolor che incatena

l’anima e che la stringe
sino a farla morire!
Non sai, piccola bambola,
quant’è bello dormire,

vagar nel cielo limpido
del sogno, ed afferrare
trepidi ciò che l’anima
s’affannava a cercare,

e intravedere l’attimo
della felicità,
che solo un sogno appare
e solo il sogno sa…

Ma no, ma tu non sai,
ma tu non senti nulla,
dal vecchio scatolone
che ti serve di culla.

Meglio. Dormi serena
che nessuno ti tocchi,
bambola piccolina
che richiudevi gli occhi!