La barchetta di carta
Garofalo - Di Jorio - Cantata da Sandra Martinatti
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 3° Edizione dello Zecchino d'Oro (1961), dovete ringraziare Anna (13 maggio 2002).
Di tanti bei giocattoli
non c’è cosa più meravigliosa
della barchetta fragile
che sopra l’acqua va.
Se il vento la fa immergere
o l’onda la fa sperdere lontano,
la mamma, sù non piangere!
un’altra ne farà!
Barchette, barchette di carta perché ci lasciate?
Le gioie dei cuori innocenti con voi portate,
velieri colore di neve, d’azzurro o di rosa
voi siete vascelli fantasma vascelli pirata,
i sogni degli anni più lieti dei giorni più belli;
barchette che l’anima insegue tornate, tornate!
E gli anni intanto passano
ma il cuore torna ad essere bambino,
una barchetta fragile è la felicità.
O vento, vento lasciala
la candida barchetta navigare:
è l’ultimo giocattolo che mi sorriderà!
Barchette, barchette di carta perché ci lasciate?
Le gioie dei cuori innocenti con voi portate,
velieri colore di neve, d’azzurro o di rosa
voi siete vascelli fantasma vascelli pirata,
i sogni degli anni più lieti dei giorni più belli;
barchette che l’anima insegue tornate, tornate!