La bolla vanitosa
Jone Veronesi
Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Ivana (22 febbraio 2004).
Leggiamo insieme: La bolla vanitosa di Jone Veronesi
Una bolla di sapone
piccolina si formò
e nel cielo del Giappone
veleggiando se ne andò.
Si specchiava giù nel mare
ch’era azzurro come lei,
mentre l’onda nel passare
le chiedeva: “Tu chi sei?”
Così tonda, evanescente,
volteggiava senza posa.
spensierata, allegramente,
quella bolla vanitosa.
Solo l’oro le mancava
sulla veste verde e blu
ed al vento che soffiava
chiese allor: “Portami su…
al gran sole risplendente
un po’ d’oro chiederò,
sul mio velo trasparente
dei ricami poi farò.”
Senza sosta su volando
alla fine si stancò
e la vita allor lasciando
giù nel mare sprofondò.
E restò solo una perla
della bolla verde e blu
ed ognuno può vederla
là, nel mar, laggiù… laggiù.