La casa delle farfalle
Angiolo Silvio Novaro
Leggiamo insieme: La casa delle farfalle di Angiolo Silvio Novaro
Settembre andava per la valle
tirandosi dietro gli ori suoi
lento come al giogo i buoi,
e noi abitavamo felici
la casa che tu dici
delle farfalle.
Le farfalle errano senza fine
leggiadre candide cenerine
gialle cerulee verdine:
vestite di seta e mussoline,
così fragili, così fine.
Trepidavano in fola ai vetri,
sfioravano tende e pareti:
di semplici e cheti
giri di danza
empievano l’estatica stanza:
finchè sazie del moto perenne
si posavano ed erano gemme.
Erano la più vaga cosa
del mondo: la gioia che non osa
traboccare nel canto,
l’aiuto del verso,
l’immagine della mia musa,
la freschezza del nostro cuore,
l’elogio del nostro amore
sempre uguale e diverso,
e ti piacevano tanto!
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