La cicala

Vittorio d'Aste

Tratta da I flauti azzurri, Vallecchi, 1926

La cicalaLeggiamo insieme La cicala di Vittorio d’Aste

Nel querceto assolato
la cicala ha cantato.
Frii, frii, frii, qua e là,
ha cantato e canterà:
gli occhi bevono il sole.
Tutto per sé lo vuole.
Ha l’ala trasparente
e canta assiduamente;
ma se il cielo s’oscura,
la pioggia la impaura.
Stremo sole d’agosto,
in autunno bolle il mosto;
quando l’uva s’ammora
la cicala canta ancora.
Il sole la gioia le dà:
Frii, frii, frii: Dove sarà?

 


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I Flauti Azzurri

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