La corriera
Se vi piace questa poesia dovete ringraziare la Zia Tata, che ha composto questa poesia nel 1952!
Largo! Passa la corriera
su lasciatela passare
Largo! Arriva la corriera
via correte ad aspettare
Ha tanto viaggiato senza paura
per grandi città e remati paesi
per recarci con dolce premura
posta e pacchi e dolci pesi
Cosa ci porti? Da dove vieni?
Se par sorrida con aria sorniona
tutti corriamo e l’ansia ci tiene
ecco si ferma! è lì buona buona
È tanto stanca la cara corriera
che ora riposa con aria assai assai fiera
E io la Signora Zia Tata eccome che la voglio ringraziare. Che brava! Quanto è importante ricordare, raccontare ai giovani di oggi, spiegando che c’è un passato alle nostre spalle, non il vuoto. Un caro saluto, Silvio da San Vito al Tagliamento