La crisalide

Guido Gozzano

crisalide

Leggiamo insieme: La crisalide di Guido Gozzano

Una crisalide svelta e sottile
quasi monile
pende sospesa dalla cimosa
della mia casa.

Salgo talora sull’abbaino,
per contemplarla,
e guardo e interrogo quell’esserino
che non mi parla.

O prigioniero delle tue bende,
pendulo e solo,
senti? Il tuo cuore sente che attende
l’ora del volo?

Tra poco l’ospite della mia casa
sarà lontana:
penderà vuota dalla cimosa
la spoglia vana.

Andrai, perfetta, dove ti porta
l’alba fiorita;
e sarà come tu fossi morta
per l’altra vita.

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