La famosa pioggia di Piombino
Gianni Rodari
Tratto da "Favole al telefono". - Edizione Einaudi.Tutte le sere un viaggiatore di commercio telefonava a sua figlia e le raccontava una storia...
Leggiamo insieme: La famosa pioggia di Piombino di Gianni Rodari
Una volta a Piombino piovvero confetti. Venivano giù grossi come chicchi di grandine, ma erano di tutti i colori: verdi, rosa, viola, blu.
Un bambino si mise in bocca un chicco verde, tanto per provare, e trovò che sapeva di menta. Un altro assaggiò un chicco rosa e sapeva di fragola.
“Sono confetti! Sono confetti!”.
E via tutti per le strade a riempirsene le tasche. Ma non facevano in tempo a raccoglierli, perchè venivano giù fitti fitti.
La pioggia durò poco ma lasciò le strade coperte da un tappeto di confetti profumati che scricchiolavano sotto i piedi.
Gli scolari, tornando da scuola, ne trovarono ancora da riempirsi le cartelle. Le vecchiette ne avevano messi insieme dei bei fagottelli coi loro fazzoletti da testa.
Fu una grande giornata.
Anche adesso molta gente aspetta che dal cielo piovano confetti, ma quella nuvola non è passata più né da Piombino né da Torino, e forse non passerà mai nemmeno da Cremona.
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