La filastrocca di befebisacottomane
Se vi piace questa filastrocca ringraziate Anita. (21 marzo 2007).
Leggiamo insieme: La filastrocca di befebisacottomane
C’era una volta un Re, befè, biscotto e minè,
che aveva una figlia, befiglia, biscotto e miniglia,
che aveva un uccello befello, biscotto e minello.
Un giorno l’uccello, befello, biscotto e minello
della figlia befiglia, biscotto e miniglia
del re befè, biscotto e minè volò.
Ahi, come piangeva, la figlia befiglia, biscotto e miniglia
del re befè, biscotto e minè!
Allora il re befè, biscotto e minè disse:
“A chi riporterà l’uccello befello, biscotto e minello
della figlia befiglia, biscotto e miniglia
del re befè, biscotto e minè,
io la darò in sposa!”.
E venne un cristiano vavùso, tignùso, biscotto e minnùso
e disse:
“Ecco, re befè, biscotto e minè,
io ti ho riportato l’uccello befello, biscotto e minello
della figlia befiglia, biscotto e miniglia
del re befè, biscotto e minè,
ora me la devi dare in sposa!”.
Il re befè, biscotto e minè
chiamò la figlia befiglia, biscotto e miniglia,
ma quella, quando vide quel cristiano vavùso, tignùso, biscotto e minnùso
disse:
“Io sono la figlia befiglia, biscotto e miniglia
del re befè, biscotto e minè
e non sposerò quel cristiano vavùso, tignùso, biscotto e minnùso,
neppure se mi ha riportato l’uccello befello, biscotto e minello!”.
Allora il cristiano vavùso, tignùso, biscotto e minnùso
aprì le dita e l’uccello befello, biscotto e minello
della figlia befiglia, biscotto e miniglia
del re befè, biscotto e minè, volò via…
Questa filastrocca me la raccontava mia madre; poi io lo raccontata ai miei figli; ora sono nonna e volevo raccontarla alla mia nipotina, ma ne ricordavo solo una strofa! Non pensavo di trovarla (pensavo che se la era inventata mia madre). Sono contenta: grazie!
Bella ricordavo anch’io solo la prima..parte..
Speravo di trovarla … ☺nonna la raccontava …
E venne un cristiano vavùso, tignùso, biscotto e minnùso: bavoso, tignoso, biscotto e minnoso! 🙂 grazie, deliziosa!
Sono topo mi è piaciuta tantissimo e ho una amica di nome click e un amico Giovanni e bellissima ora vi racconto la mia storia C’era una volta topo seduto sul formaggio che disse a Giovanni raccontami una storia e continua sempre così ora ne racconto un’altra c’era una volta click seduta su dei fiori che chiese a giovi e topo raccontatemi una storia e continua sempre così ciao a tutti da topo!!!!!!!!!!!
Rapiu a figghia biscotta e minigghia con l’uccello befigghio biscotto e minigghio e disse a u re biscotto e mine’ ma chi parola avi u re.!
Me la raccontava mio nonno e ieri l’ho ritrovata qui per intero mentre cercavo di ricordarla con mia figlia
Mi ricordo solo metà perché mia madre solo recordava metà. Poi è arrivata la Dementia e chi sa dove tutto è andato. Parlo italiano, ho studiato a casa – abito a New York e tutto le lezioni di lingua, scrivere ecc. arriva dalla mia palermitana Nonna Elena. Apprezzo questo ricordo, tante grazie!
La filastrocca ha un seguito positivo, dopo che uccello volò. Come continua? Chi lo ricorda?