La formicuzza e il grillo
Il testo di questa canzone mi è stato inviato da Alma.
Cantiamo insieme La formicuzza e il grillo
C’era un grillo in un campo di lino
la formicuzza ne chiese un pochino.
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
Disse lo grillo: “Che cosa ne vuoi fare?”
“Calze e camicie, mi voglio maritare!”
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
Disse lo grillo: “Lo sposo sarò io!”
La formicuzza: “Sono contenta anch’io!”
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
Viene fissato il giorno delle nozze:
un fico secco e due castagne cotte.
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
Erano in chiesa e si mettean l’anello,
il grillo cadde, gli si spaccò il cervello.
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
La formicuzza dal gran dolore impazza:
sposa di fresco, si ritrovò ragazza!
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
La formicuzza, per il gran dolore,
prese uno spillo, se lo ficcò nel cuore.
Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.
Illustrazione di Cecilia Mistrali per Filastrocche.it
Se cercate le più belle Canzoni per Bambini, cliccate qui!
Il ritornello, mi ricordo bene, in Abruzzo suonava cos’:”Larizumbalarillallero, larizumbalarillallà!”
Anche qualcosa nel testo varia, ma purtroppo non ricordo bene.
Noi la conoscevamo con un finale soft. LA FORMICUZZA PER IL DISPIACERE SCESE IN CANTINA A BERSI UN BUON BICCHIERE