La forza dell’acqua
Simona Vezzuto
Le piogge torrenziali degli ultimi giorni sembravano destinate a far straripare il fiume.
Si sentiva un rumore gorgogliante di acqua che voleva balzare fuori dagli argini, con una potenza difficile da dominare.
Un leone era rintanato nel suo nascondiglio, dove si rifugiava quando voleva staccare con il resto della foresta. Forse quella tana sul vertice della montagna era sicura o forse sarebbe stata la sua condanna. Non sentiva il suono delle onde, ascoltava il ruggito che viveva dentro di lui.
Un cervo, come di consueto, si avvicinò…
– Non possiamo più aspettare. Ti prego, fuggi via con me.
Il silenzio della tana era accompagnato dal rumore lontano delle acque.
– Te l’ho chiesto tante volte. Andiamo via, lasciamo questo posto, è pericoloso continuare così.
Ogni richiesta era vana…
Il leone sentiva le preghiere del cervo, ma non percepiva il suono delle onde che, fuori dagli argini, stavano sradicando gli alberi.
Erano così vicine…