La gallina
Lea Maggiulli Bartorelli detta Zietta Liù
Leggiamo insieme: La gallina di Lea Maggiulli Bartorelli detta Zietta Liù
Disse un giorno una gallina:
“Son graziosa, son carina,
so cantare: coccodè…
la campagna non fa per me!
Abbandono la massaia,
abbandono i campi e l’aia,
me ne scappo e vo’ in città:
tranlallero, tranlallà”.
Così fece una mattina
quella piccola gallina.
E sapete come andò?
Passò un tram e la schiacciò.
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Ho sentito questa canzone dal mio nipotino che l’ha imparata al nido. Mi ha colpito come dietro una musicalità facile ed orecchiabile e rime accattivanti nasconda un messaggio anti-emancipazione e anti-femminista.
Apprezzo che nel testo da voi riportato la gallina sia piccola e non “stupida”, come in altri siti ma credo che il messaggio subdolo sia veramente retrogrado e inaccettabile! Per di più proposto ai bimbi: l’inizio della formazione di una mentalità di sottomissione ed accettazione per le donne e i deboli . E’ da tempo che lo penso e oggi, 25 novembre, ho ritenuto giusto ed opportuno esplicitare il mio pensiero.
IL VERO CAMBIAMENTO INIZIA DALLE PICCOLE COSE!