La gallina vanitosa
Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare Maria Pia (22 settembre 2012).
“Specchio specchio del mio fienile chi è la più bella di tutto il cortile?”
Ho messo la cresta più rossa del mondo,
rossetto sul becco e zampe con tacchi.
Penne di seta e gonna con spacchi,
una camicia verde pisello un tono più chiaro del mio cappello.
Poi … per essere proprio alla moda metterò pure un nastro rosa;
ci lego spighe e fiori di campo e di sicuro divento uno schianto!
Mi guardo nel pozzo,mi vedo perfetta, un “ritocchino”e poi chiedo al diletto:
”Specchio, oh specchio ..tu guarda e favella !
Non sono io la gallina più bella?”
”Bella tu sei mia gallinella ma… ti vorrei molto … più bella.
Ancora somigli a tua sorella, quella più vecchia, rimasta … zitella!”
La poverina con grande ira corre per l’aia come impazzita:
si rompono i tacchi, si squarcia la gonna, salta furiosa,
si perde i pezzi e all’improvviso … finisce nel pozzo!
Dietro lo specchio, un poco distratto sbuca un galletto con il cappotto.
Trova un cappello color pisello, tira dal pozzo un vecchio secchio pieno di
penne e fiori di campo … un nastro rosa impigliato in un chiodo …
”Toh una vecchia gallina … ma … buona da brodo!!!”