La luna
Luigi Fallacara
Leggiamo insieme La luna di Luigi Fallacara
La vela dorme, tremano le stelle
pallide in vetta all’albero d’argento,
e la paranza in lene ondulamento
si dondola al cullar dell’onderelle.
Dormono stesi sul convesso ponte
i marinai del piccolo equipaggio,
mentre la luna col suo mite raggio
li bacia sui capelli e sulla fronte.
Solo, vegliando a guardia del timone
un mozzo canta una vecchia canzone,
una canzone che muore sul mare
nella silente chiarità lunare
fioca, senz’eco, e chiama e chiama invano
la bella amata che sogna lontano.