La maestra Marina

Ecco la fiaba di Cristina (1 luglio 2003).

C’era una volta un piccolo villaggio in riva al mare.
I suoi abitanti si conoscevano tutti e si volevano bene, anche se, come in tutti i posti del mondo, non mancava qualche piccolo litigio.
Marina era la maestra della suola del villaggio; una vispa ragazzetta con la testa piena di sogni e la casa piena di libri, matite e colori.
Quando non era a scuola con i suoi bambini, come li chiamava lei, era a passeggiare sulla spiaggia a respirare l’odore del mare e tutta la sua bellezza.
Inutile dire che aveva tanti amici, perché colpiva per la sua tenerezza e la sua vivacità.
Un giorno nel piccolo porto del villaggio, insieme alla posta arrivò una eccezionale notizia: nella grande Isola del Gabbiani Grigi si stava costruendo una grande città, comoda e moderna.
Il re dell’isola stava cercando nuovi sudditi da far vivere nel benessere.
Alla piccola maestra quella notizia non fece né caldo né freddo: non ci pensava nemmeno lontanamente ad andarsene dal suo villaggio!
Ma gli altri abitanti non la vedevano come lei, molti si preparavano al grande viaggio, anche tanti suoi amici.
La piccola maestra Marina si sentiva sempre più sola e cercò rifugio nei posto a cui era più legata: la macchia odorosa di alloro e di mirto, la spiaggia disseminata di lucenti conchiglie e goffi granchi, gli scogli assolati.
La sua mente era piena di scuri pensieri e il suo cuore colmo di tristezza quando vide uscire dall’acqua una bellissima stella marina che le si avvicinò e si fermò accanto a lei.
“Salve!- le disse – Basta con i pensieri bui! Non sei contenta di te? Vorresti cambiare qualcosa nella tua vita?”
Marina non si stupì più di tanto nel sentir parlare la stella, tanto amava le fiabe e i racconti fantastici, e rispose prontamente: “Sì, sono contenta di me, ma mi sento così sola, così diversa, così particolare…”
“Non temere – continuò la stella – il tempo ti darà ragione. Questo è il tuo mondo e questo è l’importante. Ma adesso voglio farti un regalo – per magia apparve una matita del suo stesso luccicante colore – con questa matita potrai raccontare tutte le storie che vorrai, scrivere filastrocche e poesie, disegnare fate e cormorani, principesse e draghi, boschi incantati e città lontane, custodirà i tuoi sentimenti più profondi, sarà il tuo rifugio segreto e la tua mongolfiera tra le nuvole”.
Detto questo, si tuffò nel mare e presto scomparve sotto il pelo dell’acqua.
La piccola maestra Marina, lucente di felicità, strinse a sé il bellissimo regalo e continuò a vivere la sua vita, più vispa e vivace che mai, tra i posti e le persone che amava, immersa nei suoi sogni e nella sua realtà.

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