La mia comunione

Ecco la poesia che Jessica ha scritto in occasione della sua prima comunione (26 aprile 2004).

Oh, che grande emozione!!
Finalmente ecco il giorno della mia comunione!

Pensate che stanotte non ho proprio dormito:
neanche dovessi andare a prendere marito!!

Mi sono alzata così presto dal letto
perché volevo che fosse un giorno perfetto.

Non ho resistito:
dovevo indossare subito il mio bel vestito!

Ho voluto l’abito più elegante,
perché questa per me è una giornata davvero importante.

Il fotografo presto è arrivato
e tante foto mi ha scattato.

Le più belle spedirò a quei parenti
che oggi purtroppo non sono presenti.

Sono lontani, sì, ma vicini al mio cuore
e sanno sempre come dimostrarmi il loro amore.

Che bel momento stare sull’altare:
anche le nonne ho fatto emozionare!

Avevo le mani così tremanti,
che, quasi quasi, perdevo i guanti!!

Ora, che siamo al ristorante, mi sono calmata,
grazie anche a questa bella mangiata!

Tutti i parenti voglio quindi ringraziare,
per essere qui con me a festeggiare.

Grazie a tutta la gente , arrivata da lontano,
che a mamma e papà ha dato una mano,

per rendere indimenticabile la mia comunione,
così ce la ricorderemo in ogni occasione.
E mi domando :”Quanti parenti vedrò arrivare
quando mi andrò a maritare?”.

Bisognerà solamente vincere alla lotteria,
per ingrandire casa mia

e poter così ospitare tante persone, forse un milione:
tutti i parenti che arriveranno dal Meridione!

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