La mucca e i semi di zucca
V. Pallavicini - V. Massara
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 39° Edizione dello Zecchino d'Oro (1996), dovete ringraziare Maurizio (4 maggio 2002).
Solista:
C’è un vecchio proverbio che dice:
Chi non s’accontenta e vende la sua mucca
Resta solo a pane e zucca…
Coro:
Ah, ah, ah, ah, ah,
ah, ah, ah, ah.
Solista:
Mio fratello, fratello di latte
Viveva in campagna a due passi da me,
Aveva una mucca, una mucca pregiata,
Razza migliore, migliore non c’è.
Che la, che latte, ragazzi, che latte che dava,
Venivano a berlo fin dalla città
E lei con quegli occhi celesti e profondi,
Guardava il padrone con grande bontà.
Coro:
Ma come tutta la gente del mondo,
Che non si accontenta di quello che ha,
Solista:
Mio fratello voleva altre cose
L’erba degli altri è più verde si sa.
Coro:
E gherengherengherenghè,
e gherengherengherenghè
E gherengherengherenghè,
e gherengherengherenghè.
Coro:
Ah, ah, ah, ah, ah,
ah,ah,ah,ah.
Solista:
Così al mercato di Montesupino
Mio fratello la mucca portò
Con dieci oche e un cavallino
Senza pensarci lui la scambiò.
Ma approfittando della confusione
Che al mercato la gente creò,
Il cavallino scappò per i campi
E il nuovo padrone da solo lasciò.
Coro:
Le dieci oche facevan fracasso
E il mio fratello non le sopportò;
Solista:
Così per un pugno di semi di zucca
a un tizio un po’ sordo le regalò.
Coro:
E gherengherengherenghè,
e gherengherengherenghè
E gherengherengherenghè,
e gherengherengherenghè.
Coro:
Ah, ah, ah, ah, ah,
ah, ah, ah, ah.
Ah, ah, ah, ah, ah,
ah, ah, ah, ah.
Solista:
E come tutta la gente del mondo
Che non si accontenta di quello che ha,
Mio fratello perdette la mucca
E come campare adesso non sa;
Coro:
E pianta le zucche e pianta le zucche
E sogna le mucche che più non avrà.
Coro:
E pianta le zucche e pianta le zucche
E sogna le mucche che più non avrà.
Coro:
Ah, ah, ah, ah, ah,
ah,ah,ah,ah.
Ah, ah, ah, ah, ah,
ah,ah,ah,ah, Ah!