La Nave degli Angeli

Jolanda Colombini Monti - Illustrazioni di Mariapia - Editrice Piccoli (Milano)

La Nave degli Angeli

Leggiamo insieme: La Nave degli Angeli di Jolanda Colombini Monti

Nella notte di Natale,
di prodigio e di magia,
una nave celestiale
leva l’ancora e s’avvia.

È una nave che compare
quella sola notte all’anno
cosa faccia su quel mare
solo gli Angeli lo sanno.

Non v’è a bordo un passeggero,
non v’è ciurma o capitano.
Guida l‘Angelo nocchiero,
telescopio d’oro in mano.

Sulla nave misteriosa,
ritta a prua c’è una stella.
Una stella luminosa.
E la notte è calma e bella.

La Nave degli Angeli

Con a fianco il suo secondo
l’Angioletto timoniere,
che ha viaggiato tutto il mondo,
lieto compie il suo mestiere.

E la carta consultata
dà la rotta esattamente:
“Timoniere, una virata,
terra in vista, finalmente!”.

In grandissimo segreto
da un oblò si sente dire:
“L’elicottero è completo!
Fra due ore può partire”.

Perché mai tanto lavoro
sulla nave misteriosa
che ha strumenti ornati d’oro
ed è tutta color rosa?

La Nave degli Angeli

Senza un rombo di motore,
senza l’eco di un brusio,
senza un piccolo rumore,
l’elicottero ha l’avvio.

Con un dolce saliscendi.
È completo. Di che cosa?
Di giocattoli stupendi.
Oh, che notte prodigiosa!

Ma una notte passa presto!
Ci son bimbi giù in attesa.
L’elicottero va lesto.
Porta a ognuno una sorpresa.

Orsacchiotti, cavallucci,
palle, trombe, soldatini.
Via dal cuore tutti i crucci,
è la festa dei bambini.

La Nave degli Angeli

Sulla nave, la centrale
telefonica è in fermento.
Nella notte di Natale
non c’è requie un sol momento.

“Pronto, dica, attenda, vedo.
Siamo già in navigazione.
Dieci bambole? Ora chiedo
se ne abbiamo in dotazione”.

“Pronto, scusi. Come? Come?
Un trenino col motore?
L’indirizzo esatto e il nome
mi ripeta, per favore”.

“Pronto? Sì, nel magazzino
dieci casse abbiam trovate,
ma nel porto più vicino
son già tutte destinate”.

La Nave degli Angeli

Che daffare! Che daffare!
L’elicottero va e viene.
Caricare, scaricare,
tutto presto e tutto bene.

Cielo! Cielo! Ma che accade?
Una cassa in quel minuto
con un tonfo in mare cade
rovesciando il contenuto.

Il recupero s’impone
senza perdere un momento.
“Affrettiamoci. Ma come?”
dicon gli Angeli in sgomento.

Ed intanto, sopra l’onde
i giocattoli sen vanno
e la notte li nasconde.
Dove, dove, finiranno?

La Nave degli Angeli

Una bella bambolina
con fatica resta a galla:
chiama aiuto, poverina,
e s’appoggia ad una palla.

L’orsacchiotto, pien di cruccio,
per quel bagno inaspettato,
monta in groppa al cavalluccio.
Spera d’essere salvato.

Dalla nave s’è levata
una voce di coraggio:
“La gran rete sia gettata!
Si cominci il salvataggio!”

Gli Angioletti prontamente
si dispongono al lavoro
e nel mare, lentamente,
fan calar la rete d’oro.

La Nave degli Angeli

Ma già l’alba il cielo indora.
Il nocchiero è preoccupato…
Il lavoro ferve ancora;
tutto, tutto va salvato.

Per colmar la rete in fretta
si son messi anche i delfini:
ripescata è la trombetta,
l’ufficial dei soldatini.

Questa è l’ultima buttata.
“Chi è rimasto da salvare?”
Bambolina è spaventata.
“C’è il pupazzo ancora in mare!”.

Anche quello in rete è messo.
Non rimane nulla più.
Gli Angioletti, piano, adesso
la gran rete tiran su.

La Nave degli Angeli

È il mattino di Natale.
Ogni bimbo è trepidate…
Or la nave celestiale
sopra il mare è già distante.

Robertino e Nicoletta
trovan presso l’alberello
una bella bamboletta,
una palla, un tamburello.

Per Yadò, per Fior-di-te,
cinesina e cinesino,
c’è una piccola musmè
e un graziosa leoncino.

India, Spagna, in tutto il mondo
i bambini buoni buoni
il cuor sentono giocondo
per la festa, per i doni.

La Nave degli Angeli

Gli Angioletti son volati
tutti in Cielo, su, su, su…
a parlare sono andati
con il buon Bambin Gesù.

“Su finir della missione
è avvenuto un incidente,
ma pur nella confusione
non è andato perso niente”.

“Tutto a posto! Tutto fatto!”
Mentre spunta il nuovo giorno,
Gesù ascolta soddisfatto
gli angioletti a lui dintorno.

E, seduto sul cuscino
d’una nuvoletta rosa,
per Natal Gesù Bambino
dolcemente si riposa.

La Nave degli Angeli

Illustrazioni di Mariapia (Maria Pia Franzoni Tomba)

 

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