La neve di Natale

Fausto Valsecchi

neve di Natale

Leggiamo insieme: La neve di Natale di Fausto Valsecchi

Ora nevicherà. Sento l’odore
della neve sospesa nelle stanche
nuvole grigie. E intorno, uno stupore
di cose che fra breve saran bianche.

L’ora ch’io vivo è livida d’attesa.
Una gregge passa, passa lentamente.
L’odore della neve ch’è sospesa
sul mondo sembra quella della mente:

lo stesso odore che le nari agghiaccia,
facendo lacrimare gli occhi stanchi.
Giunge il gregge all’ovile e s’accovaccia,
con gli occhi d’oro sotto i cigli bianchi.

Un altro gregge passa. Ora la neve
incomincia a cadere sugli agnelli.
Io guardo e penso a una carezza lieve
di mani che svaniscono sui velli.

Cade la neve. No, non cade: scende.
È alata. Atterra senza farsi male.
Non s’ode. Io guardo e penso alle leggende…
C’è in terra steso un cielo pastorale.

Gli agnelli andando ne hanno calpestata
la via, così che tutto s’imbruna.
E sul pallore della nevicata
la sera cala come nella luna.

L’ombra è sul gregge, che ha atterrato il muso,
ed in candidi petali si sfoglia.
O giungere così, subito, al chiuso
cha ha una lampada accesa sulla soglia!

Laggiù in fondo brillare vagamente
la veggo come in una fiaba truce,
dove l’abisso s’apre, fra la gente
che il buio incalza, e il luogo della luce.

Gli agnelli hanno raggiunto una corrente.
Fra il gregge ed il suo ovile l’acqua scorre:
– la neve cade sempre – lo si sente
belare, ma nessuno lo soccorre.

Come può il cuore reggere allo strazio?
Il lago è senza fine e senza fondo.
Lascio errare lo sguardo nello spazio.
Dimentico di vivere sul mondo.

Fin che un naviglio in grembo al gregge, lieve
come un gran cigno, attratto dai belati,
approda, sosta, e poi riparte, greve
di quei poveri agnelli entro serrati.

Ed io lo guardo andarsene. Dai fianchi
tutti i musi sporgono per bere.
Il gregge soffre. E i remi sono stanchi
di tuffarsi nelle acque quasi nere.

Il lago è senza fine, è senza fondo.
Io penso (perché penso?) a un naufragio.
Dimentico di vivere sul mondo.
E il gregge affonda adagio, adagio, adagio.

 

Filastrocche sull'Inverno
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Inverno, clicca qui!

Poesie sull'Inverno
Se cerchi le migliori Poesie sull’Inverno, clicca qui!

 

Filastrocche sull'Autunno
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Autunno, clicca qui!

Filastrocche di Primavera
Se cerchi le più belle Filastrocche di Primavera, clicca qui!

Filastrocche dell'Estate
Se cerchi le più belle Filastrocche dell’Estate, clicca qui!

 

Filastrocche sulle Stagioni
Se cerchi le migliori Filastrocche sulle Stagioni, clicca qui!

Poesie sulle Stagioni
Se cerchi le migliori Poesie sulle Stagioni, clicca qui!

 

Speciale Scuola
Visita lo speciale Scuola!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?