La ninna e la nanna
Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Tratta da: Strofette da passeggio (Antonio Vallardi Editore - 1955)
Leggiamo insieme: La ninna e la nanna di Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Conosco due fate fanciulle,
due piccole fate, sorelle
gemelle,
che vengono solo la sera,
che vengon soltanto
intorno ai lettini, alle culle,
e chine su quelle
intona con voce leggera leggera
non so che gentil tiritera,
che nenia soave, un po’ triste.
Ci sono, tu n’hai la certezza;
le senti, e nessun le ha mai viste!
Ché, appena cominciano il canto
che ondeggia e velato tintinna,
Ti par che una lenta carezza
ti tocchi;
lo sguardo si appanna,
si chiudono gli occhi…
La prima si chiama la Ninna
e l’altra la Nanna.
La mamma le chiama, se vuole
(e dunque ci sono!)
ne senti
quell’evanescenti parole,
la voce che amabile varia…
Son dunque sol fatte di suono?
Son esseri d’aria?
Arrivano. Ninna si china
a destra del letto,
e Nanna si china a mancina,
e appena
cominciano la cantilena
che, magico effetto,
avvolti voi siete
in una dolcissima rete
ed oggi volere di manca.
A destra la Ninna vi prende
cantando,
la Nanna da manca…
Qual porta laggiù si spalanca?
Qual blando
splendore lontano risplende?…
Così le due fate, sorelle
gemelle,
con mano leggera
cantando la pia ninnananna
con voce che lenta s’appanna
vi recano, ad ogni
tornar della sera,
nel dolce reame dei sogni.
Tratta da: Strofette da passeggio – Antonio Vallardi Editore (1955) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: Arturo Bonfanti