La notte di Halloween
C’era una volta una streghetta di nome Scopettola che, con la sua scopa dorata, in una notte di luna piena volava nel cielo.
Scopettola era la strega del mare perchè durante il giorno si riposava sotto le acque.
In quella notte nel cielo volava anche un giovane pipistrello di nome Nerino.
Nerino dalle grandi ali nere, durante un suo spostamento , accecato dalla luce lunare si trovò a contrasto con la scopa di Scopettola. Immediatamente il suo volo fu interrotto e Nerino cadde a terra dentro una grande zucca illuminata.
Le ali di Nerino a conttatto con il fuoco delle candele cominciarono a bruciare e, fu allora, che il nostro povero Nerino cominciò a piangere forte forte dal dolore.
Si formò cosi intorno alla zucca una grossa pozzanghera di lacrime di pipistrello.
Tre amici, che pasavano di li udirono il lamento e si avvicinarono alla zucca.
Subito si accorsero della tragedia e per questa ragione, rivolgendosi al pipistrello gli dissero di non preoccuparsi perchè loro avevano un’amica streghetta in grado di fare ricrescere le sue ali.
Chiamarono Scopettola e lei immediatamente , usando la sua scopa e toccando la testa di Nerino iniziò la sua magia.
Nerino si addormentò e durante il sonno le sue ali crebbero di nuovo tornando a dare a lui la possibilità di volare.
Quando Nerino si svegliò e si accorse di avere ancora le sue ali, immediatemente volò in alto verso il cielo.
I tre amici lo richiamarono ricordandogli aveva dimenticato di ringraziare quella simpatica Scopettola che lo avevava aiutato a tornare a volare.
Nerino si rese conto di avere dimenticato una cosa molto importante, fu così che ringraziò Scopettola per quello che aveva fatto e salì’ sulla sua scopa. Con lei tornò a volare in cielo.
Alla fine del loro giretto se ne andarono insieme nel profondo del mare, a casa di Scopettola e… anche sotto le acque, con l’aiuto della streghetta Nerino riusci a respirare.