La partita

Questa è la poesia di Aurelio (17 novembre 2009).

Risuona la valle del canto dei nidi.
Le rondini in cielo svolazzano allegre;
lambiscono il tetto, raggiungono il nido.

La luce del giorno risplende nei prati
che chiamano a frotte i bimbi festanti.
Nel gioco comune, nella grande contesa
ognuno compie la sua piccola impresa.

L’affanno li prende, la corsa rallenta
ma nessuno s’arrende al compagno che stenta.
Il fischio finale non calma gli ardori.

Arrivano stanchi, sudati e delusi:
eran partiti per essere vincitori,
ritornano invece a contare i dolori.

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