La principessa e il suo cane

Ecco la fiaba di Valentina, 11 anni (29 ottobre 2002).

C’era una volta,
una ragazza ed un cane. Questa ragazza si chiamava Juliette, ed era bellissima: aveva i capelli ondulati colore dell’oro, occhi celesti come il mare, un carattere dolce ed era generosa. Si portava sempre con sé un cane, ma non era un cane qualsiasi, era un cane magico. Quando Jiuliette era piccola, lei e i suoi genitori andarono nel bosco per cercare cibo. Però si persero, per sua fortuna videro in lontananza una casa. Entusiasti i genitori esclamarono: “Evviva! Siamo salvi! ” Ma purtroppo non era veramente la loro salvezza. Quella era la casa della strega che subito gli si precipitò davanti dicendo: “Bene bene, che cosa vedo! Volevate entrare, fate pure!” Ma essi rifiutarono. Insomma a forza di negare, la strega si innervosì e trasformò i genitori di Juliette in un ciondolo. Prima di morire però essi avevano lasciato il cane magico a Juliette. Il cane era magico perché, chi lo trattava con cura ed era il suo padrone poteva esprimere tre desideri. Però Juliette pensava solo al desiderio di far tornare i suoi genitori in vita. Ma il cane, che sapeva anche parlare, gli diceva sempre che solo se avessero ucciso la strega i suoi genitori sarebbero tornati in vita. Quindi da quel giorno era rimasta schiava della strega. Per quello non usciva mai senza il suo ciondolo e il suo cane (ci dormiva addirittura insieme). Lei sapeva che c’era solo una spada che poteva uccidere la strega e quella era del principe Jhon di cui essa era innamorata. Al principe piaceva, come a lei, il mare al tramonto. Un giorno mentre Juliette era in riva al mare, il principe si avvicinò a lei dicendo: “Ciao, posso sedermi?”. “Certo!” rispose Juliette. “Io mi chiamo Jhon, e tu?”. “Juliette”. Si parlarono per un’oretta, poi Juliette doveva tornare a casa. : “Ti posso accompagnare?” domandò il ragazzo “E’ meglio di no” rispose lei. Il principe a forza di insistere le fece dire tutta la verità. Allora escogitarono un piano. Il principe sarebbe venuto di notte con la spada. A notte fonda esso entrò in casa con l’aiuto di Juliette, che era piuttosto spaventata. Però non sapevano che la strega se n’era accorta. Il tempo di salire e… eccotela davanti! Per fortuna però il principe fece in tempo a colpirla. Scapparono al regno, la casa della strega venne distrutta con lei dentro, ed i genitori di Juliette tornarono a vivere. Anche il cane tornò a vivere una vita senza poteri, perché anche se nessuno se n’era accorto i tre desideri erano stati sprecati. Il primo desiderio fu sprecato quando Juliette incontrò il principe, il secondo fu sprecato quando Jhon uccise la strega, e il terzo… il terzo è stato sprecato in questa frase: “Tutti vissero felici e contenti!!”.

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