La signora
Alta, nobile, imponente,
un vestito verde smagliante,
s’erge l’aristocratica Signora
circondata dalle ancelle,
poche colline dolci e belle.
Di fiorellini tutta trapunta,
di fitti boschi ricoperta,
sali, sali, la parete si fa erta!
Qualche volta, in pieno inverno,
per la gioia d’ogni bambino,
mette un bianco cappellino;
par di zucchero spolverata,
ma è di neve inzaccherata.
La Signora è la montagna
che io vedo dalla finestra
della casa di campagna.