La stella alpina

Ecco la poesia di Silvana (3 marzo 2004).

Su una roccia impervia,
ho visto
una piccola stella alpina,
con la corolla china:
stava intenta
ad osservare ciò
che accada
giù dall’alta vetta nevosa.
Pareva
una timida stellina
caduta dal blu infinito
ed abbarbicata
sul lontano greppo.
Era
una stella curiosa
di vedere il mondo
da vicino.
Indagava sempre
e non sentiva
né l’ululato del vento,
né il passo del camoscio.
La buffa,
ma buona stellina
s’incupiva
e curvava avvilito
il capino:
ad ogni pianto infantile,
ad ogni sofferenza,
ad ogni violenza
di uomini contro uomini,
ad ogni calamità
ed ad ogni ingiustizia.
Nel vedere tutto ciò
il pargoletto fiore alpino
pativa.
Ma la fresca rugiada mattutina
lavava le sue lacrime tristi
ed il tiepido sole le asciugava,
narrandogli storie
d’amore,
di pace
e di bene.

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