La Tarma di Parma
Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare Dida64 (25 febbraio 2022)
In un armadio nella città di Parma
viveva una piccola tarma.
Tutto il giorno a sgranocchiare legno
eh! certo, era un bell’impegno!
Ogni tanto si concedeva una piccola variazione
Mordicchiando qua e là qualche maglione
oppure una camicia, una camicetta,
una blusa, una maglietta!
Ma lo sapeva che rovinava i panni
facendo dei grossi danni
lo sapeva e non ne andava fiera
lei che sognava spazi aperti e cieli di primavera.
E siccome non era bene accettata,
doveva starsene rintanata
in un buio cassetto,
in fondo era solo un insetto!
Lei piuttosto che mangiarsi legname,
avrebbe preferito pane e salame,
oppure tutte quelle pietanze assaggiare
di cui aveva solo sentito parlare!
E ripeteva fra sè e sè
“Ma che razza di vita è?”
A volte ci sono desideri impossibili da realizzare,
ma bisogna crederci e mai mollare.
Chissà che non arrivi un bel piatto di pastasciutta
e che la vita non sia più così brutta!