La Tartaruga Jet

Federico Nenzioni

Tratta da La fattoria di Federico, fiabe per bambini, genitori e nonni, 2018. Disegni di Rosa Pesci

La Tartaruga Jet

Le tartarughe sono lente. Non è però il caso di Greta, la vecchia tartaruga, che ha acquisito la fama, fra gli animaletti della fattoria, di essere veloce come un jet. Vediamo come è potuto accadere che la nostra sonnacchiosa e pigra testuggine abbia potuto conquistare questo strabiliante primato.

Fra gli abitanti della fattoria, Virgilio il coniglio occupa un posto particolare, si considera l’animaletto più veloce della terra; basta osservarlo mentre sfreccia da un luogo all’altro, cambiando prontamente direzione fra saltelli e piroette. E si vanta, pure! Sfida tutti a misurarsi con lui, ricevendo sempre un rifiuto: nessuno, infatti, vuole mettere a repentaglio la propria reputazione rischiando una sicura sconfitta.

La Tartaruga Jet

Solo Greta, svampita com’è e un po’ sorda per l’età, fraintendendo l’invito del coniglio, gli diceva di sì. Sicuro di farcela agevolmente, Virgilio fissava il traguardo nei pressi del cespuglio di more dall’altra parte del cortile. “Bene”, pensò Greta, che a sentire parlare di more le era venuta un certo languore e si avviò, lemme lemme, verso il luogo convenuto.

Virgilio, come d’abitudine, partiva di gran carriera, ma attraversando l’orto, il suo sguardo veniva attratto da una succosa carota che faceva capolino dal terreno. “Beh, se mi fermo un attimo a gustarmi la carota, che sarà mai? La mia avversaria è così lenta…”. Quindi, soddisfatto l’appetito, il coniglio ricominciava a correre, ma poco più in là, ad una svolta del sentiero, si imbatteva in Lisetta, graziosa coniglietta dai grandi e languidi occhioni, che non vedeva da tempo.

“Perché non fare una pausa? Giusto il tempo per salutarla e per sapere dove ha trovato quei grossi e rossi ravanelli che occhieggiano dalla sporta che ha con sé … e chissà? ci può scappare pure un assaggino”.

Quindi, dopo essersi intrattenuto un po’ con Lisetta e dato un parere sulla qualità dei ravanelli, il goloso roditore riprendeva la corsa. Ravanelli e carote, a chi pratica sport in un caldo pomeriggio estivo, possono rimanere indigesti: gli era infatti venuta una gran sete. “E se facessi una piccola deviazione, giusto fino alla fontanella? Non c’è pericolo, Greta è così lenta…”. E, dopo aver placato l’arsura, finalmente in due salti giungeva là dove era stato fissato il traguardo e, meraviglia! trovò Greta che, in attesa del suo arrivo, si era già pappate non so quante more.

La morale? Eccola, in rima come sempre.

C’è chi corre e chi s’affanna per andare
dove mai potrà arrivare.
C’è chi invece va piano
ed approda più lontano;
come dice un vecchio detto
non ancora contraddetto,
se prudente sarai
più a lungo vivrai.

Appendice

Mai sottovalutare gli altri e sopravvalutare e stessi

“Un animo grande disprezza la grandezza e preferisce la moderazione agli eccessi”, diceva il filosofo Lucio Anneo Seneca

e San Francesco d’Assisi: “Desidero poco e quel poco che desidero, lo desidero poco.”

Concludendo, la moderazione è una grande virtù, negletta al nostro vanitoso coniglio.

La fattoria di Federico, fiabe per bambini, genitori e nonni, 2018. Disegni di Rosa Pesci

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