La voce della coscienza
Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare la Maestra Elena, perché è opera sua (8 novembre 2012).
La voce della coscienza
non parla mai in mia presenza
è assai diffusa la sua assenza
e giudica male senza competenza.
Quando ne ha l’occasione
spesso è bendata e non esprime opinione:
non parla, non vede, non sente
cinicamente essa sa… mente.
Mente a se stessa e non si confessa
aspetta maldestra un tuo errore
per sprofondarti nell’immenso dolore
di chi sa che ha sbagliato
e non certamente per colpa del fato,
così fiera si sentirà pulita
sapendo sicura di non essere punita.
La voce della coscienza
ha ormai perso la sua essenza
abbandonandosi per sempre nella sua solita strafottenza.