La volpe e il coniglio

Ecco il racconto di Pina Rita. (28 dicembre 2007).

Tanto tempo fa in un bosco, nella stessa notte Mamma Coniglio e Mamma Volpe ebbero i loro piccoli…
Dei teneri coniglietti e un volpacchiotto.
Il tempo passava e crescevano vispi e vivaci.
Uno dei coniglietti si dimostrava particolarmente curioso e si allontanava sempre più dalla tana.
E in una delle sue scorribande incontrò la piccola volpe.
Invece di fuggire spaventato lo salutò.
“Ciao!” Disse.
“Ciao!” Rispose la volpe e incominciarono a giocare.
Ogni giorno si incontravano e facevano 1000 cose.
Sempre più allegri e amici.
Ma questa cosa giunse alle orecchie di Papà Volpe che all’inizio disse semplicemente di non fare più una cosa del genere.
Anche Mamma e Papà Coniglio dissero al figlio di non farlo più perchè avevano timore che potesse succedere qualcosa.
Ma i due erano troppi amici e così presero a rivedersi di nascosto.
Ma ancora vennero scoperti e questa volta Papà Volpe disse:
“Le volpi non giocano coi conigli!
Le volpi MANGIANO i conigli!” E punì il figlio.
Anche a casa del Coniglietto il papà rimproverava il figlio.
“Le volpi non giocano coi conigli!
Le volpi MANGIANO i conigli!” Diceva “perciò i conogli scappano dalle volpi perchè hanno paura!”
Ma i due ormai non riuscivano a stare lontani.
La piccola volpe pensava.. “Che assurdità, mangiare il mio amico!”
E anche il coniglietto pensava: “Che assurdità aver paura del mio amico!”
Ma visto che non c’era verso papà Volpe minacciò il figlio.
“Se tu stasera non mi porti il coniglio per cena io mangerò te!”
Che fare? Il volpacchiotto era disperato. Pensava di fuggire. Ma poi?
Era la notte di Natale e così quella sera si incontrarono di nascosto come sempre e la volpe disse all’amico della terribile minaccia del padre. E aggiunse:
“Preferisco morire piuttosto che farti del male e che ti succeda qualcosa!”
Ma anche il coniglio diceva la stessa cosa. Stavano lì stretti stretti desiderando di poter stare sempre insieme lontano da chi non capiva la loro amicizia. Quando ecco che dal cielo una luce li avvolse e li portò via.
Si chiedevano cosa stesse succedendo, ed ecco… Si videro trasformati in due pupazzi di peluche che una bambina trovò come regalo la mattina dopo.
Ora la bambina è cresciuta. Però i due amici stanno ancora insieme come il primo giorno e ancora adesso la notte tornano ad essere vivi e vanno a giocare nei sogni dei bambini o di chi crede ancora nelle fiabe.

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