L’abisso
Luigi Fallacara
Leggiamo insieme L’abisso di Luigi Fallacara
Nelle profondità sottomarine,
a’ pie’ d’una pendice erta e muscosa,
fra l’ombre trasparenti ed azzurrine,
vaneggia una caverna tenebrosa;
intorno, immote, pendon le fluenti
ulve e rameggia l’aliga stellata.
Ed ecco, un pesce dalle scaglie ardenti
passa tra l’alghe; sosta in sull’entrata
della caverna, poi volgesi a un tratto,
come atterrito da una tema ignota,
e, balenando, s’allontana ratto
fra un agitarsi d’alghe, mentre sovra
la soglia della grotta, enorme, immota,
appare una spettrale ombra: la piovra.