L’albero e la primavera
Giuseppe Lipparini
Tratta da Le foglie dell'alloro, Zanichelli, 1916
Leggiamo insieme L’albero e la primavera di Giuseppe Lipparini
Vedi quell’esile tronco che trema sul dorso del colle?
Qui nella valle è freddo, è buio: ci opprime Scirocco
umido, greve; le cose son piene di fango e di nebbia;
grondano i rami di brina, i muri hanno odore di muffa.
Pure, lassù, non la vedi? Là dietro quell’albero solo,
s’apre una striscia di cielo; e l’albero gracile oscilla
verso il turchino, perché lontano lontano ha veduto
lungo le prode dei fiumi sovraggiungere la primavera.
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