L’alpino morto

Hedda, pseudonimo di Lucia Maggia (1883 - 1973) maestra elementare e scrittrice per l'infanzia.

Tratta da: Serenità - Letture per le Scuole Elementari - Volume per la Quinta Classe - A. Mondadori (1925)

alpino morto

Leggiamo insieme: L’alpino morto di Hedda (Lucia Maggia)

“Papà ritorna!”. Ed ecco che la casa
come da un soffio caldo allor fu invasa:

ogni bimbo si fece buono buono,
volle da mamma il bacio ed il perdono

dei capriccetti; ognuno una sorpresa,
in gran segreto, quasi quasi muta intesa,

al babbo che tornava preparò;
e nella notte ognuno lo sognò.

Papà, lontano, tra le nevi e ghiacci,
cauto scendea tra gli orridi crepacci;

papà, sguisciando tra’ dirupi alpini,
sorrise, trepidando, a’ suoi piccini,

e disse: “Vengo!” e in cuore li baciò.
Un colpo… un grido… Il babbo non tornò.

Non tornò né di giorno né di sera,
ma sentì de’ suoi bimbi la preghiera

muta ed ardente: sentì i lunghi baci,
le strette dolci, avvinghianti, tenaci,

le rosse braccia tese di lontano…
Mandò a’ suoi bimbi un bacio colla mano,

si li tenne sul cuore, stretti così,
li chiamò a nome, piano, e poi i morì.

 

serenità

 

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