L’amico ciliegia
Età dei partecipanti: dai 6 in su
Numero giocatori: quanti sono i penitenti
Dove si gioca: in casa
Regole e svolgimento del gioco
Si manda il penitente in un’altra camera, quindi si assegnano agli altri
giocatori dei nomi strani, per esempio: amico ciliegia, saltamartino,
sperindio, tirinnanzi, mangiapoco, ecc. Uno di questi nomi, per esempio
” amico ciliegia”, è destinato al penitente.
Si chiama il condannato, lo si pone in ginocchio, quindi il capogioco
gli rivolge la parola:
-L’amico saltamartino ti vuole bene. Che cosa gli regali?
-Un bacio- è la risposta.
-L’amico ciliegia ti vuole bene. Che cosa gli regali?
-Uno schiaffo.
-L’amico sperindio ti vuole bene. Che cosa gli regali?
-Una caramella.
-L’amico saltamartino ti vuole bene. Che cosa gli regali?
-Un pizzicotto.
Alla fine, il risultando che all’amico ciliegia
(vale a dire il penitente stesso) è stato destinato uno schiaffo, tutti i presenti
sono pregati dal capogioco di eseguire l’ordine.
Però la penitenza non è finita se il condannato non distribuisce
lui stesso gli altri doni che aveva proposto per i suoi compagni:
all’amico saltamartino un pizzicotto, all’amico sperindio una caramella
e così via.