L’Arca Santa e il Diluvio
Emma Minoia
Tratta da Poesie per bambini, Casa Editrice "Il balcone", Milano, 1953
Leggiamo insieme L’Arca Santa e il Diluvio di Emma Minoia
Il cielo s’oscurò ed a torrenti
prese a cadere l’acqua sulla terra.
Noè, con gli animali e le sue genti,
da quell’Arca, che tutti li rinserra,
vede sparire campi e piante e case,
e uomini lottar con gli elementi,
l’anime di terror tutte pervase,
e cader nella furia, tosto spenti.
Quaranta giorni ed altrettante notti
durò l’ira di Dio e la rovina;
solo l’Arca, reggendosi sui flutti
fu salva dall’orror per man divina.
Poi, lentamente, cessò quella fiumana,
le acque si ritirarono negli alvi
e riemersero i monti sulla piana
e alberi stroncati e quasi calvi.
Noè sciolse nell’aria un corvo nero,
che non tornò; ma poi da una colomba
seppe di Dio l’intimo pensiero,
quando il ramo d’ulivo gli portò.
Sceso allora dall’Arca con sue genti,
si curvò sulla terra prosciugata;
alti levando i cuori e pur le menti,
un’ara pel Signor fu preparata;
e, mentre presi da una pia esultanza,
al sacrificio tutti, nel sereno,
s’apprestavan, oh, patto d’alleanza!
apparve su nel ciel l’arcobaleno.