Le api del convento

Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 19° edizione dello Zecchino d'Oro (1976), dovete ringraziare Maurizio (9 febbraio 2003).

Cantiamo insieme: Le api del convento

Solista
Il padre Raffaele
che è un santo fraticello
coltiva l’orticello
e cura l’alveare
La api del convento
io non so dirvi come
il padre Raffaele
a tutte ha dato un nome.

Solista
C’è l’ape

Coro
la pecorella

Solista
che fa la lana e tanto bella
c’è l’ape

Coro
la peccatrice

Solista
che si è pentita ed è felice
c’è l’ape l’aperitiva
che quando è brilla si fa cattiva

Coro
e l’ape che fa sempre l’astinenza
viene chiamata la penitenza.

Solista
Son dodici le api
fratine del convento
ma valgono per cento
e fanno tanto miele
un miele profumato
con il sapor d’incenso
e io che l’ho assaggiato
mi illumino d’immenso

Solista
C’è l’ape

Coro
la pescatrice

Solista
che se non pesca non è felice
c’è l’ape

Coro
la pergamena

Solista
che arrotolata ha il mal di schiena
c’è l’ape

Coro
la pellegrina
che gira sempre sera e mattina
però se non dice mai l’orazione
viene chiamata la perdizione.

Solista
C’è l’ape la pennellata

Coro
grande pittrice molto pagata

Solista
c’è l’ape la pentolina

Coro
che fa la pappa per la regina

Solista
c’è l’ape la pedicure

Coro
che taglia i calli con tante cure
e l’ape che si dondola beata
viene chiamata la pensionata.

e l’ape che si dondola beata
viene chiamata la pensionata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?